Diastasi addominale, che cos'è e come riconoscerla
Diastasi addominale, che cos'e?
La diastasi addominale o diastasi dei muscoli retti addominali ha origine nello sfibramento, assottigliamento dello spessore ed ampliamento della superficie della Linea alba.
La linea alba è il tendine piatto atto a mantenere vicini e allineati i due muscoli retti dell'addome.
I due muscoli retti pertanto si separano e l'effetto contenitivo della parete addominale viene perso in misura variabile in relazione all'entità della separazione muscolare.
La perdita dell'effetto contenitivo della parete addominale è all'origine dei sintomi della diastasi addominale.
Diastasi addominale, perché si verifica?
La linea alba è composta principalmente da tessuto connettivo organizzato, a livello microscopico, in una complessa trama architettonica adatta a sopportare carichi fisici intensi.
In alcune situazioni come gravidanza, rapidi aumenti ponderali o eccessivo carico fisico/sportivo si può verificare tuttavia un indebolimento irreversibile delle fibre che la compongono.
Ciò avviene per l'overstretching delle fibre tendinee provocato dall'aumentato volume addominale o dagli sforzi fisici eccessivi e ripetuti.
È probabile inoltre che nell'eziopatogenesi della diastasi addominale vi sia anche una compromissione congenita della resistenza ed elasticità dei collageni.
Ciò spiegherebbe perché a parità di condizioni cliniche alcuni soggetti sviluppino la diastasi ed altri no, o anche i numerosi casi di famigliarità della patologia
Diastasi addominale, come riconoscerla
La maggioranza dei pazienti affetti da questa patologia sono donne dopo la gravidanza, anche se esiste una considerevole percentuale di uomini e donne che sviluppano la patologia a seguito di un eccessivo carico fisico/sportivo.
Sintomi della distasi addominale sono ben precisi ed i segni sono spesso ben visibili esternamente.
Pertanto svariati pazienti, prima ancora di recarsi ad una vera e propria visita specialistica, praticano l'autovalutazione con un certo grado di attendibilità.
Segni e sintomi della diastasi addominale
I tre sintomi cardine della distasi addominale sono:
- Abnorme gonfiore addominale post-prandiale
- Dolore al rachide lombare
- Disturbi da incompleto svuotamento vescicale
Oltre al tipico segno della diastasi costituito dalla deformità della linea mediana addominale, visibile sotto sforzo, come descritto nel capitolo dell'autovalutazione di cui si invita alla lettura.
Abnorme gonfiore addominale post-prandiale
L’abnorme gonfiore addominale post-prandiale tipico della diastasi dei muscoli retti addominali è causato dal cedimento strutturale della parete addominale.
Siccome i muscoli retti sono separati e non possono esercitare la normale funzione di contenimento è sufficiente anche un minimo riempimento gastrico per ampliare a dismisura il volume complessivo addominale.
Stando in ortostatismo il volume addominale risulta molto aumentato rispetto alla posizione supina ricordando spesso la forma dell'addome in gravidanza.
Dolore al rachide lombare
Il segmento lombare della colonna vertebrale risente negativamente del deficit funzionale della parete addominale.
Vi è infatti un importante equilibrio tra il gruppo dei muscoli dorsali e addominali che in questa patologia viene a sbilanciarsi a favore dei muscoli dorsali.
Si verifica pertanto un’accentuazione della lordosi lombare origine di una postura scorretta e lombalgie ricorrenti.
Disturbi da incompleto svuotamento vescicale
Spesso chi è affetto da diastasi dei muscoli retti addominali presenta anche disfunzioni della sfera urinaria principalmente legate alla scarsa contrattilità della parete addominale.
A causa dell'inefficacia contrattile complessiva della parete addominale con diastasi dei muscoli retti, può verificarsi un' incompleto svuotamento vescicale.
Diastasi addominale: inestetismi
La diastasi si manifesta con un aumento di volume addominale in disarmonia rispetto alle proporzioni corporee.
Spesso è presente una deformità visibile durante alcuni sforzi fisici sulla linea mediana. L’ombelico diventa estroflesso e prominente a causa della perdita della sua base di impianto alla linea alba e di ernie ombelicali che frequentemente si associano alla patologia.
Inoltre molto frequentemente troviamo pelle in eccesso, indebolita e assottigliata nonché numerose smagliature, specialmente nella regione periombelicale e nei quadranti addominali inferiori.
Diastasi addominale, la tecnica chirurgica che preferiamo
La terapia della diastasi è essenzialmente chirurgica in quanto la linea alba lesionata non può rigenerare autonomamente.
Nel panorama delle tecniche a disposizione la nostra preferenza è sulla robotica R-Tapp di cui si invita alla lettura del capitolo specifico ed alla visione del filmato sottostante.