Fascia contenitiva e diastasi addominale
La fascia addominale contenitiva per alleviare i sintomi della diastasi e dell'ernia
Il dispositivo più diffuso per alleviare i sintomi delle ernie addominali e della diastasi è la fascia addominale contenitiva.
Storicamente questo sempre stato l'unico modo non chirurgico per contenere l'addome in caso di ernia e diastasi dei retti.
Probabilmente tornado indietro con i ricordi chiunque di noi avrà avuto almeno un parente che portava la cosiddetta pancera.
Oggigiorno i tessuti tecnici traspiranti ed i sistemi di chiusura facilitati hanno permesso la creazione di molti tipi diversi di fascia addominale contenitiva per le varie esigenze e tipi di corporatura.
Quando è giusto utilizzate la fascia addominale contenitiva
Ovviamente la fascia addominale contenitiva non ha la funzione di curare la diastasi addominale.
Ci sono tuttavia delle situazioni dove un'intervento chirurgico è prematuro, come nei primi mesi subito dopo il parto e la fascia addominale sostiene l'addome ed evita l'aggravamento di una diastasi addominale di nuova insorgenza.
Un altra situazione dove la fascia addominale è un'alleata fondamentale è il periodo di convalescenza conseguente ad una ricostruzione chirurgica dell'addome.
In questo periodo infatti l'addome pur funzionando adeguatamente ha bisogno di essere tutelato per favorire la completa cicatrizzazione dei tessuti per un periodo post-operatorio a discrezione del chirurgo la fascia addominale andrà regolarmente indossata.
Una volta terminato il periodo di convalescenza si inizierà a ridurre l'utilizzo della fascia addominale destinandola sono all'occasione di sforzi più impegnativi e alla ripresa dell'attività sportiva pesante per poi abbandonarla definitivamente anche in queste occasioni quando sarà consolidata definitivamente la ricostruzione chirurgica.