Ernia inguinale: sport
Durate l’attività sportiva la pressione all’interno dell’addome aumenta in maniera significativa.
Questa pressione generata dall’esercizio tende a scaricarsi nelle zone più fragili della parete addominale tra cui un’eventuale ernia.
Bisognerebbe categoricamente evitare crunch addominali e squat se si è affetti da ernia inguinale ma anche in altri movimenti apparentemente non correlati, la pressione intra-addominale può aumentare considerevolmente.
È comprovato che i tessuti connettivi della regione erniaria una volta danneggiati non riescano a ricostituirsi autonomamente e lo stress dinamico esercitato su di essi durante lo sport possa ulteriormente danneggiarli aggravando la patologia.
È infatti frequente riscontrare negli sportivi un rapido aggravamento se proseguono gli allenamenti ignorando le controindicazioni del medico, nei sedentari invece il processo di aggravamento si mostra spesso più diluito nel tempo.
Quando l’ernia viene curata adeguatamente, l’attività fisica può essere ripresa a pieno regime, più o meno rapidamente a seconda della tecnica utilizzata e della guarigione del paziente. Noi in linea generale preferiamo le tecniche a bassa invasività eseguite in chirurgia robotica con accesso R-TAPP perché si dimostrano particolarmente solide grazie alla loro achitettura ricostruttiva e di rapida guarigione.